“La Cantina di Masseto, progettata dagli architetti Hikaru Mori e Maurizio Zito dello studio ZITOMORI accoglie e interpreta la necessità di distinguere l’accesso al pubblico, attraverso una lunga rampa dedicata che conduce il visitatore dalla luce abbagliante della campagna alla profondità degli spazi, rispetto al ricevimento delle uve che dà inizio al ciclo produttivo a una quota superiore, all’aperto.
Studiata per ospitare il ciclo produttivo a caduta e protetta dalle naturali proprietà isolanti e determinanti proprie dell’argilla blu, la cantina, ideata per sottrazione attraverso lo scavo, risulta così armonicamente inserita tra le colline e il vigneto circostanti. La struttura è quasi interamente ipogea: 1.560 mq dei 2.530 mq di superficie complessiva sono, infatti, sotterranei e quasi invisibili, realizzai accanto e sotto l’antico casale che, unico volume emergete dai pendii, continua a dominare la collina ricoperta dagli ordinari filari dei vigneti.
La struttura è realizzata in calcestruzzo armato gettato in opera, le cui trame sulle pareti richiamano volutamente le stratificazioni geologiche: la leggerezza dell’acciaio inox e vetro e le fenditure dei corpi massicci che lasciano intravedere il suolo, alleggeriscono il peso della massa costruita e della terra che preme intorno.”
CASABELLA Rivista internazionale di architettura n. 910 6/2020
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